E’ una domanda posta molte volte in questo periodo. Tentiamo di dare una risposta. Nel grafico, continuamente aggiornato, trovate il confronto tra il numero dei contagi legati alle scuole dell’istituto Comprensivo di Soliera (persona con tampone positivo che hanno dato luogo a screening di classi o sezioni e persone positive trovate in questi screening) e nel Comune di Soliera, a partire dal 22 ottobre 2020. La linea blu rappresenta il numero totale delle persone positive nel Comune di Soliera e in rosso il numero delle persone positive nell’Istituto moltiplicato per 10.

La popolazione scolastica, studenti e personale, che frequenta quotidianamente le scuole dell’Istituto, è composta da circa 1600 persone, ovvero un decimo della popolazione di tutto il Comune. Se la scuola non fosse sicura, ovvero provocasse contagi in numero maggiore a quello di tutte le altre attività che ogni giorno svolgiamo, la linea rossa dovrebbe essere ben al di sopra della linea blu. Viceversa se la linea rossa fosse al di sotto di quella blu l’attività scolastica risulterebbe correlata ad un numero minore di contagi rispetto alle altre attività. Come potete vedere, il grafico rosso permette di riconoscere bene i due importanti focolai che abbiamo avuto in una scuola primaria a inizio novembre e in una scuola dell’infanzia a inizio dicembre. In quei momenti il numero di contagi scolastici era percentualmente superiore a quello nel comune. 

Le attività scolastiche, soprattutto quelle della scuola dell’infanzia e dei primi anni della scuola primaria  dove le modalità organizzative (bimbi senza mascherina all’infanzia, distanziamento fisico difficile da far comprendere e rispettare) sono attività intrinsecamente di relazione, se non di contatto fisico. Riuscire a limitare i contagi in ambito scolastico non è assolutamente scontato.  Sostanzialmente i due grafici non si discostano molto tra loro e questo vuol dire che il rischio a scuola e fuori dalla scuola è lo stesso.

Essere riusciti a mantenere la percentuale dei contagi in ambito scolastico così simile a quella delle altre attività ci dice che la scuola è un ambiente tanto sicuro quanto tutti gli altri che frequentiamo per le attività essenziali. Ogni giorno di scuola in presenza che riusciamo a garantire ai nostri bambini è un giorno prezioso in cui possiamo colmare il divario tra i bimbi che rischiamo di aumentare quando sono a casa in didattica a distanza. Perciò l’obiettivo di questa seconda parte dell’anno scolastico sarà far di tutto per mantenere aperta e sicura la nostra scuola.