Gentili studenti, gentili famiglie,
intendiamo comunicare le principali caratteristiche dell’esame finale del primo ciclo di istruzione, così come definiti dall’Ordinanza del Ministro dell’Istruzione n.64 del 14 marzo 2022.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà nel periodo fino al 30 giugno 2022 secondo il calendario stabilito dalla scuola e consiste in tre prove, due prove scritte (italiano e matematica) e un colloquio.
L’esame si svolgerà in presenza. I candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio possono svolgere il colloquio in videoconferenza. In ogni caso le prove scritte devono essere svolte dai candidati in presenza. 

REQUISITI DI AMMISSIONE
L’ammissione all’esame conclusivo è deliberata dal Consiglio di Classe che in sede di scrutinio finale procede alla valutazione degli alunni delle classi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. I requisiti per l’ammissione all’esame conclusivo sono:
1) Frequenza di almeno tre quarti del monte ore personalizzato, oltre le eventuali deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti.
2) Voto di ammissione di almeno sei decimi. Il voto di ammissione è espresso dal consiglio di classe considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.

LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
La prova scritta di italiano accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero.
La commissione predispone almeno tre teme di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:
testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il
destinatario indicati nella traccia;
testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale
devono essere fornite indicazioni di svolgimento;
comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso
richieste di riformulazione.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.

LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:
problemi articolati su una o più richieste;
quesiti a risposta aperta.
Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dall’altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.

LA PROVA ORALE
Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.
Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica.
Il colloquio può aver inizio a partire da un argomento, un tema, una parola chiave, decisa dal candidato. A tal fine il candidato può far uso di strumenti quali presentazioni digitali, manufatti (es: lapbook, album fotografico, cartellone, plastico, ecc.), dimostrazioni, analisi di dati e contesti ecc, da lui prodotti. L’argomento o il tema o la parola chiave da cui partire non è concordata con il Cdc, ma è una sua libera scelta, né la modalità di presentazione viene preventivamente vista e corretta dalla commissione. L’argomento o il tema o la parola chiave scelta deve essere comunicata dal candidato al coordinatore di classe entro il 04/06/2022. La parte iniziale del colloquio ha una durata di 10 minuti.
I docenti suggeriranno ai candidati che l’argomento a scelta non deve essere troppo vasto per non scadere nella genericità e superficialità, che i collegamenti tra le discipline non siano artificiosi, e di tener conto dei tempi e delle eventuali modalità tecniche necessarie.
Prima della fine dell’anno, gli alunni saranno essere adeguatamente informati su qual è il programma d’esame, cioè su quali contenuti/competenze potrà vertere il colloquio d’esame.

LA VALUTAZIONE FINALE
La commissione delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale espressa con votazione in decimi, secondo quanto disposto dall’articolo 13 del DM 741/2017.
Pertanto la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore.
Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.
Il voto finale così calcolato viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria.
L’esame di Stato si intende superato se il candidato consegue una valutazione finale di almeno sei decimi.

LA LODE E LA PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.
Gli esiti della valutazione finale sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola e pubblicazione, solo per quanto riguarda la singola classe, nell’area tutore del registro elettronico.